La notte della poesia, 27 luglio, Monterosso

«La notte della poesia.»

Letture di: Pierpaolo Capovilla, Mitilanti e Paolo Agrati


Giovedì 27 luglio dalle ore 18.00 presso il molo e il comune di Monterosso al mare, si svolgerà il quarto appuntamento di Monterosso un mare di libri - (la parentesi performativa, di musica e oralità è stata curata dai Mitilanti ed è evidenziata da questo carattere: ☞).

- 18.00, in Piazza Garibaldi vi aspetta "Aperitivo in versi" con stand di vini e panizza.

- 18.15, presentazione del libro “Eugenio Montale: antologia da Altri versi” (Edizioni Ets). Intervengono Ida Duretto e Alberto Casadei, curatori del libro. Partecipa Vittorio Alessandro, Presidente Parco Cinque Terre e Alfonso Maurizio Iacono, Ordinario di Storia della Filosofia Università di Pisa. Coordina Marco Ferrari.

- 18.30, "I luoghi delle estati lontane: Passeggiata letteraria" a cura del Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre con Carlo Torricelli e Cristina Currarini. Partenza da Piazza Garibaldi.

☞ - 19.00, in Piazza Garibaldi potrete assistere al reading "Lettura nuda" di Paolo Agrati, narratore, cantante, speaker e poeta.

☞ - 20.45, al molo i Mitilanti, un gruppo di poeti spezzini, presentano "Volevamo solo non scrivere poesie d'amore" con accompagnamento musicale di Manuel Picciolo.

☞ - 22.00, al molo di Monterosso vi aspetta Pierpaolo Capovilla con reading di "Confessioni di un Teppista": una selezione di testi del grande poeta russo Sergéj Esénin.

- 23.00, in Piazza Garibaldi "La natura della poesia di Montale" di Carlo Torricelli.


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1. “Lettura nuda” Reading di Paolo Agrati

“Uno spettacolo di parole. Ironico, polemico, romantico. Parole per infrangere chi legge.”

Un microfono, un palco e una selezione libera di poesie tratte dai libri di Paolo Agrati. Un caleidoscopio di emozioni attraverso il testo e la recitazione. La poesia come non l’avete mai vista.

Paolo Agrati è nato nel 1974 a maggio. Ha pubblicato quatto libri di poesia. Si occupa principalmente di poesia, scrittura, musica e amenità. Canta nella Spleen Orchestra, band di culto nel suo genere, che ha co-fondato nel 2009 e che ripropone le musiche e le atmosfere dei film di Tim Burton e da sempre propone la sua poesia dal vivo.
Numerose le sue partecipazioni ad eventi internazionali: nel 2014 partecipa al XXIV Festival Internazionale della poesia di Medellin in Colombia. Nel 2016 il Booktrailer del suo libro “Amore & Psycho” viene premiato con una menzione speciale al Cortinametraggio, il Festival di corti di Cortina. Nel 2017 viene invitato al XXXIII Festival di Poesia di Barcellona e alla World Poetry Slam Cup di Parigi. In Ottobre sarà ospite a Lisbona del Portugal Poetry Slam e nel 2018 del Festival di Poesia Di Granada, in Nicaragua.

Approfondimento:

Le meduse, 01
Angela, 02
Non abusare della cioccolata, 03
Per distrarmi insulto i cani, 04
banco della frutta, 05


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2. “Volevamo solo non scrivere poesie d’amore” Lettura dei Mitilanti e musica di Manuel Picciolo

“Non avremmo mai voluto scrivere poesie d'amore, ma è capitato. E capiterà ancora. E ancora”.

Sbarca a Monterosso lo spettacolo di poesie e note sul più cantato dei sentimenti. I Mitilanti, con le loro poesie, e Manuel Picciolo, con le sue note; raccontano storie d'amore d'ogni tipo: finite, felici, tragiche, possibili, impossibili e mai accadute. I Mitilanti, composti da Andrea Bonomi, Andrea Fabiani, Filippo Lubrano, Alfonso Pierro e Francesco Terzago, sono un collettivo di poeti dediti alla divulgazione della scrittura in versi. Si sono distinti per la produzione di numerosi eventi riguardanti la poesia performativa e l’oralità: poetry slam, reading, open mic e corsi scolastici. Nell’ottobre del 2016 hanno dato alle stampe il loro primo volume autoprodotto: "Mitilanti Vol.01 – è ancora un golfo per poeti" con una introduzione di Lello Voce e le illustrazioni di Elena della Rocca.

Nel febbraio del 2017, hanno ideato e realizzato "Mitilanza #1 - gli spazi mobili della poesia", evento di risonanza nazionale, che ha portato alla Spezia oltre 100 poeti e relatori quali: Erminio Risso, Tommaso Ottonieri, Marcello Frixione e Ivan Tresoldi e l’adesione di Nanni Balestrini. Manuel Picciolo è un polistrumentista spezzino, primo classificato alla sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia 2015 con la canzone "Pregherò".

Approfondimento:

L’espresso, Mitilanza #1, 01
Sole 24 Ore, 02
La Repubblica, Mitilanza #1, 03
Il blog ufficiale di Mitilanza, 04

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 3. “Confessioni di un teppista” Pierpaolo capovilla legge i versi di Sergéj Esénin


“È bello strapparsi dal corpo
il chiodo ardente d'una canzone
e nel bianco abito di festa
aspettare che l'ospite bussi.”
Sergéj  Esénin

Pierpaolo Capovilla dà voce a Monterosso con il suo reading "Confessioni di un teppista" ai versi del celebre poeta russo Sergéj Esénin.

Capovilla, cantautore, bassista e performer italiano, è fondatore e front-man degli One Dimensional Man e de Il Teatro degli Orrori.
Nato in Lombardia, si trasferisce in Veneto, trascorrendo l'infanzia in un'abitazione di fronte alla chiesa di Santa Cristina di Quinto di Treviso (TV) con i genitori e le due sorelle. Inizia a suonare all'età di vent'anni.
Nel 1996 ha fondato con Massimo Sartor il gruppo noise rock One Dimensional Man. Con gli ODM, di cui è voce e autore, pubblicherà gli album One Dimensional Man (1997, Wide Records), 1000 Doses of Love (2000, Wide Records), You Kill Me (2001, Gamma Pop/Wallace Records) e Take Me Away (2004, Ghost Records/Midfinger Records), prima di intraprendere una pausa e dedicarsi al progetto Il Teatro degli Orrori.
Nel 2005 infatti, darà vita a una nuova band, chiamata appunto Il Teatro degli Orrori, in cui canta in italiano. Pubblicherà con il TDO gli album Dell'impero delle tenebre(2007), A sangue freddo (2009) e Il mondo nuovo (2012), tutti e tre per La Tempesta. Nel frattempo, nel periodo 2010-2011, Capovilla riunisce gli One Dimensional Man, che realizzano il disco A Better Man. Il 17 aprile 2014 pubblica il videoclip del brano Dove vai, con il quale anticipa l'uscita del suo album solista. Il brano è stato scritto con Giulio Favero e Paki Zennaro, mentre il video è stato diretto da Mauro Lovisetto. Il 27 maggio 2014 pubblica il suo album discografico d'esordio da solista Obtorto collo, prodotto da Taketo Gohara, su etichetta La Tempesta Dischi. Nel 2016, insieme a Xabier Iriondo (Afterhours), Eugene S. Robinson (Oxbow) e Franz Valente (anch'egli del Teatro degli Orrori) realizza il progetto Buñuel, che pubblica l'album A Resting Place For Strangers.

Altre attività: 

Nel 2011 Capovilla compie un tour teatrale dove legge testi del poeta russo Vladimir Vladimirovič Majakovskij, accompagnato da Giulio Favero, che cura il sottofondo musicale. Il progetto è un reading musicale in due atti: Eresia socialista e Eresia dell'amore. Da questo reading viene realizzato un DVD, uscito in maggio e pubblicato da Auditorium Edizioni. Nel 2011 ha partecipato come attore alle riprese de I primi della lista, film di Roan Johnson con protagonista Claudio Santamaria, in cui interpreta il ruolo di un barista. Nel 2011 viene nominato "Uomo dell'anno" 2010 dal settimanale L'Espresso. Il 21 febbraio 2012 ha scritto su il manifesto una lettera d'appoggio al giornale, sostenendolo in un periodo di crisi. Nel 2012 accompagna lo scrittore e musicista torinese Matteo De Simone (cantante e bassista dei Nadàr Solo) in un tour di letture tratte dal romanzo di De Simone Denti guasti, con l'accompagnamento musicale di Daniele Celona. Nel 2013 si dedica a un reading di Pier Paolo Pasolini dal titolo La religione del mio tempo e costituito da tre atti (Ballata delle Madri, La Religione del mio Tempo e Una Luce). Capovilla ha recitato inoltre un'introduzione al brano "Argenti Vive" che Caparezza ha proposto durante il tour promozionale dell'album Museica.

Estate Mitilante - 2017


Dal 15 giugno al 31 di agosto con i Mitilanti, nello spezzino e a zonzo


sPark, gli orti di San Giorgio

Nello spettacolare scenario del Parco delle Clarisse, La Spezia, all'interno di sPARK! Festival, i Mitilanti organizzano Palamiti. Sei serate con il meglio della poesia performativa italiana. Ogni sera un poeta ospite, che si esibirà in un reading/spettacolo. Ogni sera, a fare da antipasto, mezz'ora di Open Mic condotto dai Mitilanti, in cui chiunque potrà prendere la parola e recitare propri testi. Perché questo è il Golfo dei Poeti!

De Terminal

La poesia a due passi dal mare! Nel luogo dove dell'estate spezzina si rinnova i Mitilanti presentano due mercoledì di musica e poesia. Due spettacoli che afforntano i che i poeti affrontano con maggior frequenza, da sempre.
Prima l'amore, col reading Volevamo solo non scrivere poesie d'amore, dei Mitilanti e Manuel Picciolo. E poi, sette giorni dopo, la morte, con lo spettacolo Partiture per un addio, di Paolo Agrati e Simone Pirovano.

Beatville

Nella splendida cornice di Villa Cacciari, a Piumazzo, in provincia di Modena, un festival interamente dedicato agli anni '50. Una tre giorni di: intrattenimenti, musica, cibo e vintage shopping. Un tuffo nel passato tra i miti di Brando, la Monroe, i Baby Boomers, i ballerini di Boogie, la Beat
generation. E, a condire tutto ciò, le letture dei poeti con la maglia a righe.

Le acciughe fanno il pallone

Monterosso. In questo borgo delle Cinque Terre un'intera giornata di eventi. Una nonstop tra parole e musica. I Mitilanti saranno presenti in prima persona, insieme a Manuel Picciolo, con lo spettacolo Volevamo solo non scrivere poesie d'amore, sarà in oltre presente, con il reading Lettura Nuda, Paolo Agrati. L’iniziativa culminerà con una lettura di Pierpaolo Capovilla con Confessioni di un Teppista, poesie di Sergéj Esénin.



Agosto

03 Orti - Palamiti, Simone Savogin e Martina Dirce Carcano in Haikoodle

17 Orti - Palamiti, Arsenio Bravuomo in Tutti esperti d'amore col cuore degli altri

31 Orti - Palamiti, Gianmarco Tricarico in Oniricon


Luglio

04 Orti - Palamiti, Francesco Deiana in I saggi sanno di essere ignoranti

14 Piumazzo, Modena, villa Cacciari, Beatville Festival. Reading dei Mitilanti
e altre amenità Reading dei Mitilanti, e altre amenità

15  Piumazzo, Modena, villa Cacciari, Beatville Festival. Reading dei Mitilanti
e altre amenità Reading dei Mitilanti, e altre amenità

16 ~   Piumazzo, Modena, villa Cacciari, Beatville Festival. Reading dei Mitilanti
e altre amenità Reading dei Mitilanti, e altre amenità

19 ~  La Spezia, De Terminal, Mitilanti e Manuel Picciolo in Volevamo solo  non scrivere poesie d'amore

20 La Spezia, Orti, Palamiti, Ciccio Rigoli in Punk Poetry Cabaret

26 La Spezia, De Terminal, Paolo Agrati e Simone Pirovano in Partiture per un addio

27 Monterosso, Le acciughe fanno il pallone, breve festival poetico dei Mitilanti; letture accompagnate da Manuel Picciolo; Paolo Agrati,  Pierpaolo Capovilla legge Esenin

Giugno

15 Parole Spalancate - Festival internazionale della poesia di Genova, Presentazione Argo con Massimo Zamboni

22 Centro Allende  "Raccontare per crescere" proiezione delle storie digitali dei Mitilanti per il progetto IDigStories

22 Orti di San Giorgio Palamiti, Filippo Balestra in Poesia Normali

Benvenuto!

Ciao, se sei giunto qui le ragioni possono essere molteplici, la più plausibile è che tu ti stessi domandando che cosa siano i Mitilanti, se così stanno le cose sei arrivato nel posto giusto: i Mitilanti sono un gruppo di poeti accomunati da alcune caratteristiche, la prima - la più evidente - è l'utilizzo, in occasione delle letture, di magliette a righe. La seconda è il contesto nel quale questo gruppo si è formato, ovvero la città della Spezia. La Spezia è la salsa nella quale è immersa la loro ventura; anche quando i riferimenti a questo territorio non sono espliciti permane un sentore di salso, di carbone, di zagara. La terza, e la più importante, è un'idea di quello che dovrebbe essere il ruolo della poesia nel mondo che ci circonda; per quanto gli stili, le provenienze, i riferimenti degli autori che appartengono a questo sodalizio siano differenti il loro cammino segue lo stesso solco. La poesia non basta e non basterà mai a se stessa, la poesia è alla costante ricerca di nuovi interlocutori e farà la sua comparsa ovunque stia la lingua. La poesia non deve disgiungere ma riunire le persone davanti a un comune fuoco e, per questa ragione, i Mitilanti, non si sottraggono a un lavoro che riguardi la voce. Bisogna essere sinceri, chiunque viva su questa sgangherata palla azzurra annegata nello spazio ha, per almeno una volta, provato l'urgenza di ragionare sulle parole e, per prima cosa le ha mormorate tra sé e sé, poi le ha ripetute e ripetute, rimescolandole. Ha provato a lasciarne alcune, di quelle parole, messe in fila - disposte in una specifica sequenza - con il desiderio di poter sospendere la tirannia del tempo o illudersi che questo fosse possibile.

I Mitilanti ora sono composti da: Andrea Bonomi, Andrea Fabiani, Alfonso Pierro, Filippo Lubrano e Francesco Terzago che ti ringraziano di averci fatto questa cortese visita.